È arrivata una bellissima notizia.
A E. Charpentier e a J. Doudna oggi è stato assegnato il premio Nobel 2020 della chimica.
Le due scienziate hanno avuto il merito di sviluppare CRISPR/Cas9, una tecnologia che ha profondamente modificato il modus operandi dei laboratori di medicina e biologia.
CRISPR/Cas9 è stata una delle protagoniste della mostra “DNA Arte della Vita”, allestita al museo Diocesano di Vicenza e conclusasi domenica 4 ottobre con il concerto “Vibrazioni Sonore”.
Nei laboratori dell’Istituto B.I.R.D. si fa uso del CRISPR/Cas9 per la ricerca genetica. Anche per questo motivo e a nome dei malati rari alle due splendide scienziate va il nostro più sentito ringraziamento.